Un po’ alla chetichella, senza suonare la grancassa, da metà
ottobre il Centro Diurno L’Albero ha spalancato di nuovo le sue porte per
iniziare quello che è ormai il tredicesimo anno di attività.
Quando il Gruppo della Famiglia Marista si è imbarcato,
oltre dieci anni fa, in questa impresa, non si perdeva certo il tempo nell’azzardare
pronostici di durata: si era ben convinti che ci fosse una necessità concreta e
si voleva dare una risposta altrettanto concreta. E per sovvenzionarla, insieme
agli altri aspetti di solidarietà del gruppo, ci si è da sempre affidati ai
proventi della festa di solidarietà (che quest’anno si svolgerà presso la
scuola media Fratelli Maristi nel pomeriggio del 29 novembre) che coinvolge
genitori e alunni della scuola.
Conoscendo la realtà del territorio, il rapido cambiamento del
modello familiare e le tante nuove necessità, l’obiettivo era quello di puntare
decisamente sulla fascia debole delle famiglie con bambini che hanno la
necessità di un aiuto per il pomeriggio. La scuola arriva fin verso le 16:30,
ma non tutte le famiglie hanno poi la disponibilità e la possibilità per aiutare
questi bambini con i compiti, con una nuova lingua da imparare, con una
socializzazione da rendere più serena e accogliente.
Fin da subito si è stretta una forte collaborazione con il
Comune e i Servizi Sociali, che ha consentito di intervenire in modo mirato e
consapevole; poi ci si è allargati anche alle famiglie con necessità più
semplici, spesso legate agli orari di lavoro di entrambi i genitori. Così nel
corso degli anni il servizio, che va dal lunedì al venerdì, dalle 16:30 alle
19:30, si è ampliato e fatto conoscere: il numero dei bambini presenti si
aggira attualmente sulla quindicina e qualche spazio di crescita si intravvede
ancora.. Al momento vi operano alcuni volontari della Famiglia Marista,
coordinati da Delia, la responsabile del gruppo, e un’educatrice professionale,
ma nel tempo si sono aggiunti a questi operatori anche numerosi volontari e giovani
studenti delle scuole del territorio, in particolare del Versari, che svolgono
in questa sede un volontariato particolarmente significativo e stimolante.
Molte le attività proposte nel corso della settimana: dalle
storie affascinanti di fr. Claudio alla merenda, dalla palestra alla piscina,
dal laboratorio teatrale ai compiti. Il luogo dove tutto questo avviene è
presso la scuola primaria di Via Col di Lana, nella sede del CDD, anche questo
un modo esemplare per ottimizzare gli spazi forniti dal Comune e innescare
buone pratiche di collaborazione tra le tante associazioni di volontariato del
nostro territorio.
E per la curiosità di tutti quanti, ecco le immagini di questi primi giorni
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